Post

Esiliata a Sassuolo: fase finale

Immagine
Oggi piove e l'estate sembra un ricordo lontano, un'illusione ottica, un fantasma del passato.  Sono a casa, seduta alla scrivania e Gallinella, finalmente tornata nel suo habitat "naturale", sembra godersela come non mai: sbeccuccia soddisfatta, tutta gonfia e gongolante, sulla mia spalla. Siamo rientrati ieri nel primo pomeriggio, dopo aver detto addio alla nostra bella casa in collina, ai castelli, alle sagre e alla Ferrari. Strano a dirsi, ma ci è dispiaciuto andar via. Gli ultimi quattro giorni di trasferta sono stati suggestivi e un po' struggenti; il meteo era "pasticciato", una variabilità di quelle che dipingono il cielo come un quadro, quei bellissimi affreschi rinascimentali con nuvole grigie, cupe e pesanti, così vivide su sfondi di radiosi azzurri e rosa sfumati, al di sopra di tramonti di fuoco o in lotta con candide nuvolette, paffute e sinuose, invitanti come la panna sul gelato. Ecco, questo era il colore dei nostri cieli durante le ulti...

L'importante è come lo usi

Immagine
"...l'importante è come lo usi!"  questa è una considerazione che, doppi sensi a parte, può essere applicata a tutti gli strumenti di tutti gli ambiti della vita umana. Noi esseri umani abbiamo la possibilità di scegliere come e quali strumenti utilizzare a, si auspica, nostro vantaggio; non siamo vincolati a seguire l'istinto, ma siamo in possesso delle facoltà necessarie per valutare l'opportunità e la modalità con la quale avvalerci delle risorse a nostra disposizione, siano esse naturali o tecnologiche, individuali o culturali Non ci sono strumenti 'buoni' e strumenti 'cattivi', la differenza la può fare unicamente l'impiego che ne facciamo, demonizzare lo strumento è solo un risibile tentativo di sottrarci alle responsabilità che la nostra libertà, razionalità e intelligenza mettono quotidianamente sulle nostre spalle. Anche minimizzare la possibilità di scelta o azione rispetto agli strumenti, in special modo quelli tecnologici, che coste...

Esiliata a Sassuolo: fase 2

Immagine
Ed eccomi di nuovo qui! Sono sempre sulle belle colline che sovrastano la città di Sassuolo; ormai è trascorsa una decina di giorni dal nostro arrivo e all'orizzonte si intravede in (non troppa) lontananza il traguardo di questa strana avventura nel cuore dell'Emilia. E' stata una settimana intensa quella che è appena trascorsa; abbiamo fatto un sacco di cose e lavorato moltissimo: entrambi. Whisky parte alla mattina presto. Dopo il caffè a letto (io) che è una nostra abitudine ormai da decenni, il marito appoggia la tazzina sul comodino accanto alla mia e si prepara per uscire, infilandosi nel bagno adiacente alla nostra bellissima stanza mansardata e accecandomi con la luce sopra lo specchio che sembra posizionata APPOSITAMENTE per impedire il riposo di coloro che non si devono fiondare fuori casa alle prime luci dell'alba; chiudere la porta scorrevole che separa i due locali è assolutamente fuori questione: tra noi c'è una tale intimità che lo riterre...

Dannati colombi!

Immagine
Sono finita chissà dove! Una bella mattina mi hanno caricata in macchina, siamo partiti e poi siamo arrivati in un posto nuovo che non ho mai visto.  Io pensavo che saremmo tornati in montagna, nella casetta che ormai conosco bene, quella con tutta la neve fuori dalle finestre, invece no! Qui siamo in COLLINA. La mia Lince lo dice spesso, tutta sorridente. Lo sai perché? Perché lei credeva che questa casa qui, dove viviamo adesso, era in città e a lei la città non le piace mica, sai? Io non lo so bene cosa sia una città, ma lei prima della partenza brontolava, brontolava...''Che rottura vivere in città!'' diceva così! Poi siamo arrivati qui e assomiglia più a una montagna, ma bassa. Se si guarda fuori dalla finestra, giù in fondo, si vedono molte case in lontananza, ai piedi della collina, oltre il fiume. Ecco, mi sa che la città è quella lì. Si chiama Sassuolo e ogni tanto lo stormo di sera ci va; io sono già a nanna sotto il mio bel telo blu e li sento chiacchierare a...

Esiliata a Sassuolo: fase 1

Immagine
Eccomi qui!  Oggi ti scrivo dal mio nuovo, temporaneo domicilio. ''Da Sassuolo'' dirai tu, che sei un lettore appassionato e attento dei miei post. ''Non proprio...'' ti risponderò io, con un mezzo sorriso un po' sornione. Ora ti spiego tutto. Partiamo col dire che mentre ti scrivo è lunedì 26 agosto 2024. Sono le nove del mattino e il marito è uscito di casa da poco più di mezz'oretta, trafelato e di corsa come al solito (mai che riesca a mantenere i propositi serali di prendersi il giusto margine di tempo, per non guidare come se fosse al Gran Premio, ma del resto oggi è in Ferrari quindi...ci sta). Fuori dalle finestre, che ho aperto per cambiare un po' l'aria prima che faccia un caldo boia, non ci sono vie trafficate e caseggiati antichi, ma alberi, case rurali e, all'orizzonte, un morbido saliscendi di colline.  E' tutto meraviglioso! Mi trovo alle porte della città di Sassuolo, nella ridente località di Tressano ...

Ti avevo perso...

Immagine
  Ti avevo perso e ti ho ritrovato. Eri lontano, nascosto nel tempo, in un tempo irraggiungibile e non ti vedeva il cuore e non ti sentiva la mente... Sei tu, ora? Sei tornato,  amore  e vita  e gioia! Tornerò anch'io dal nostro esilio, saremo insieme per sempre.

Esiliata a Sassuolo: fase 0

Immagine
Come forse avrai sospettato dal titolo del post di oggi, sto per partire. Bello, dici tu. Col cavolo, dico io. La notizia è arrivata come un temporale d'agosto: violenta, repentina e pressoché insospettabile, una doccia freddissima, una parentesi gelida nella calura soffocante di questa pazza estate. Il primo venerdì di agosto, nel primo pomeriggio, il marito sgancia la notizia bomba: "C'è la possibilità (ancora SOLO lo possibilità...) che io faccia parte delle forze speciali..." "Perchè, scusa...siamo in guerra?" lo interrompo io, ironica e spiritosa come al solito (beata ignoranza!). "In un certo senso..." mi fa lui "Stanno organizzando il presidio di supporto per la partenza del gestionale; ci sarà la "camera della guerra" in ufficio, con dentro i programmatori h24...stanno preparando anche la lista dei "chiamati alle armi" per un picchetto in presenza...può essere che mi precettino..." "Ha!" faccio io ...