Dono di Primavera
Volano lenti gli anni
su ali di farfalla
e lievi stanno a galla
sul ciglio di un sorriso
ed il radioso viso
ancor ti riderà
di quella Primavera
di cui tu fosti il dono
e di quelli che oggi sono
principio ed eredità.
Quattordici sono i lustri,
settanta le tue stagioni
e molte le canzoni
che hai conosciuto già;
ma questo è il nostro augurio
nel giorno tuo natale,
che sia ogni dì speciale
il tempo che verrà.
(Primavera 2003)
Il primo giorno di primavera nasceva una delle persone più importanti della mia vita. Oggi avrebbe appena compiuto novant'un anni. La sua mancanza è una presenza costante, è quasi tangibile nelle mille espressioni che erano sue e che ora la fanno vivere nel ricordo spesso dolce, a volte buffo e sempre forte di quel carattere non docile, ma tuttavia irresistibile. Ci ha lasciato da poco più di un anno e a me sembra che sia ancora qui, seduta sulla sua poltrona preferita, in un'immaginaria "stanza accanto" ad inveire contro qualche "mongolo" della televisione.
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