Conto alla rovescia
Mi sono licenziato.
La "gabbia di matti" proprio non fa per me!
E adesso?
Adesso faccio il conto alla rovescia, la "stecca", come a militare: oggi, lunedì 4 dicembre, mancano due settimane all'alba!
Se sono contento?
Insomma...non proprio; sarei stato molto più felice se avessi fatto centro, con questo posto di lavoro! Che fosse un po' un azzardo lo sapevo da subito, anche Lince era dubbiosa, però non immaginavo dinamiche così insopportabilmente lente e macchinose; ma soprattutto, visto quanto sembravano sollevati di avermi finalmente trovato dopo anni che cercavano un consulente come me, non mi potevo immaginare una noia piatta (che loro definiscono "tanto lavoro") come quella che ho trovato!
Roba da matti!
Anzi...da bradipi matti!!!
Per fortuna qualche piccola soddisfazione in questi undici, lunghi, lenti mesi ce l'ho avuta.
Una di queste ha pure un nome e un cognome, visto che è una persona, anzi, un collega. E' il "piccolino" del nostro servizio e prima del mio arrivo era abbandonato a sé stesso, a cercare di capire, senza che nessuno si curasse della sua formazione, come venire a capo di quello che per me è il lavoro più bello del mondo: il consulente del settore produzione. Naturalmente arrancava! Per forza, mica lo impari sui libri e sui documenti e coi corsi di autoformazione on line, questo lavoro! Devi uscire, stare dai clienti, CON i clienti. E poi ci vuole esperienza. fatta o trasmessa con le buone e spesso anche con le cattive.
Ma se qui non escono manco i consulenti fatti, pensi forse che mandino in giro un pivellino?
Così lui stava nel suo angolino a studiare, non cavando un ragno dal buco.
Poi me lo hanno appioppato.
Sì, proprio "appioppato"!
Io potevo lavorare, quel poco che c'era da lavorare, benissimo anche da solo...per fare quelle quattro cose! E poi non è che mi piacesse molto questo ragazzo! Non sembrava portato per il ruolo e il bel caratterino che gli era valso il soprannome di "Principe" non era un punto a suo favore.
Mi sono un po' lamentato anche con Lince; e lei, invece di darmi man forte come al solito, si è messa dalla parte del pivello!
"Non è mica colpa sua se nessuno gli ha insegnato, però!" mi ha detto "Invece di prenderlo di punta, cerca di farci amicizia, fate squadra. Tu sei il consulente più bravo del mondo (lo dice lei...ma io non credo N.d.W.), formalo e vedrai!"
Alla fine aveva ragione! Sebbene il "mestiere" di consulente non fosse proprio quello che stava cercando, cavoli...che cambiamento! Sia a livello professionale che personale! All'inizio era zavorra, adesso è bello lavorare insieme; impara, mette in pratica e lavora bene, traendone soddisfazione e stimoli per fare ancora meglio. E' così che si deve fare! Alla sera devi essere stanco e soddisfatto, devi aver imparato cose nuove, altrimenti hai solo perso tempo, hai barattato la vita per lo stipendio.
E poi ci sono loro: i miei pochi, meravigliosi clienti!
In un pugno di mesi sono diventato il loro uomo di fiducia; abbiamo messo in pista progetti e portato a casa risultati insperati per loro, che con me non avevano mai avuto a che fare!
Sembro vanaglorioso, vero?
Invece sono solo dati di fatto, non c'è vanità in tutto questo.
Amo molto il lavoro che ho scelto di fare, ci sono arrivato per una via lunga e tortuosa fatta di un ampio ventaglio di esperienze diverse, sia dal punto di vista del ruolo che del tipo di azienda. Per anni sono stato un impiegato con ruoli sempre relativi alle più disparate tipologie di logistica e produzione. Non mi dispiaceva, ma...mi è sempre stato un po' stretto! Lince mi ha suggerito spesso di darmi alla consulenza, però non mi sentivo ancora pronto. Poi, qualche anno fa, il giorno è arrivato e l'occasione pure; così ho iniziato il mio viaggio in questo nuovo, meraviglioso mondo e ho scoperto che mi ero preparato talmente bene, che pur essendo un "novellino anziano" ero di fatto più competente della maggioranza dei consulenti coi quali avevo a che fare: capi e responsabili compresi!
Se poi prendiamo in esame il mio attuale impiego...beh, ti basti sapere che sono giunti apprezzamenti da diversi clienti che erano grati per aver mandato proprio me a prendere in carico i loro problemi gestionali che NESSUNO fino a quel momento era stato in grado di risolvere e si complimentavano col proprietario per avermi scelto come collaboratore.
E sai lui, cosa ha fatto?
Una volta che ci siamo trovati in sala ristoro, stile "Camera caffè", mi ha chiesto come avevo fatto!
E io: "Ho fatto il mio lavoro!"
E lui: "Solo questo? Strano! In più di trent'anni non mi era mai successo!"
Strano?!
Dal mio punto di vista è normale che un cliente sia avvantaggiato dall'intervento di uno specialista! Invece qui non è così, tutto è subordinato al presente, a togliersi il problema, oltretutto con un castello burocratico insensato, perdendo di vista l'obbiettivo di supportare i clienti e preparare evoluzioni future.
Capito?
No, con questa gente io non c'entro un bel niente!!!
Doveva accadere e alla fine è accaduto.
Mi sono licenziato.
Finalmente Whisky è tornato e con una notizia bomba, pure! 💣
RispondiEliminaAdesso staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro...
Vi do appuntamento a sabato per scoprire cosa stanno combinando Bruno e la sua ganga! 😜
Baciotti da Lince. 😘
Un sorso di whisky....noto solo ora queste parole che mi sono di ispirazione .che dirti caro Whisky le nostre strade si sono incrociate proprio attraverso il lavoro per caso. Ti ho assaporato a piccoli sorsi. All'inizio con tanta diffidenza tipica di una buona bergamasca! Poi durante il tuo addestramento è subentrata la fifa : che il progetto fosse troppo difficile per me, che fossi incapace cronica, che daci sempre la soluzione in tempi troppo rapidi per essere reale o che io non capisco bene quello che dicevo. Ti ho trovato a volte ' arrogante' : quello che sa tutto di tutto, il cappellone un po' matto che vuole fare per forza il diverso. Poi, finalmente, è arrivata la fiducia , il desiderio e la volontà di mettermi in gioco e lì ho capito: grazie a te mi sono scoperta capace, mi sono sentita brava in qualcosa che amo , il mio lavoro, per cui nessuno mi aveva mai valorizzata, nessuno mi aveva mai detto che avevi potenziale. Allora quella che per farti arrabbiare chiamo arroganza si è trasformata in quello che è davvero: esperienza di tanti lavori che hai avuto nel corso del tuo pensiero, il saperti mettere sempre in gioco con umiltà e affrontare nuove sfide. Sei bravo, e come che sei bravo! Sei capace,beccome che lo sei. Sei un valore aggiunto perché entri in empatia e sai bene in che posizione si trova l'altro che deve apprendere nuove modalità. Ogni giorno, ora CHF sei altrove, mi vengono dubbi sul lavoro fatto ma poi cerco di pensare come whisky: calma, ragiona, smanetta e provaci..mi hai caricato di un entusiasmo che già ho innato ma ora mi fa andare avanti più sicura delle mie capacità. I soldi, la burocrazia, l'essere considerata non mi importanongran ché perché è molto più importante quello che mi hai fatto capire: che valgo! Senza poi pensare che mi hai raccontato dj posti bellissimi, della tua Lince che è la tua metà perfetta, la donna che ti spinge a dare il meglio, della tua gallinella che è un animale incredibile e dei tuoi eredi che sarebbero perfetti per le mie figliole😂😂😂😂😂.abbiamo condiviso risate, cazziate, caffè, progetti lavorativi e storie di vita personale quotidiana e ti sono grata. Poi la svolta: il tuo licenziamento ....e che dirti : una batosta cominciare il nuovo tipo di lavorare senza la mia spalla preferita! Alla fine però ti assicuro che ci speravo: eri sprecato lì, sei troppo bravo. Ti auguro una a ventura piena di soddisfazioni e di continuare a cercare la tua strada dove stare meglio che n la passione che ti contraddistingue e CHF fa la differenza. Ci siamo promessi un aperitivo sul tuo lago, con la tua incredibile Lince. Sai che sono lenta ma arrivo nella stagione migliore🌹
RispondiEliminaCarissima Meri, dal momento che Whisky è un po' timido 🤣🤣🤣 rispondo io per entrambi alle tue bellissime parole. Ci hai commossi! Per me è un grande orgoglio sapere che l'impegno e le capacità che mette nel suo lavoro portino frutti non soltanto strettamente lavorativi. Sì, va be', l'impatto che ha è diciamo...non proprio in linea con la media dei suoi colleghi, ma noi siamo gente di sostanza più che di forma 😁! E' stato bello ascoltare il "rovescio della medaglia", cioè la tua versione di tutti quei fatti che ho sentito narrare da lui al ritorno da Bergamo e che, assieme ad altre mille storie, mi hanno dato l'idea per questi diari lavorativi.
EliminaOra qui sul lago fa freddino...ma appena torna la bella stagione ti aspettiamo a braccia aperte!!! 🥰 🐾
P.S. Whisky ci tiene a farti sapere che tutte le tue capacità e belle prerogative professionali sono sempre state lì dove le hai scoperte, sei sempre stata un 100! (E se non lo hai ancora fatto ti suggerisce di leggere la mia prima "linciosofata" che si intitola proprio 100).