Lacrime d'autunno




Oggi piove.
E' lunedì, e come se non bastasse piove.
Se penso a tanti anni fa, quando i bambini andavano a scuola, mi sembra strano trovarlo strano.
Quando hai dei figli in età scolare, il tuo tempo è scandito dal calendario delle lezioni, anche se tu sei fuori dal tunnel da un bel pezzo! Quei ritmi sempre uguali che avevano regolato la tua infanzia fino alla prima giovinezza, riemergono dalla memoria come polverosi animaletti di peluche che ti prendono per mano riportandoti ad un tempo che non c'è più: non ci trovi assolutamente nulla di strano a pensare che l'estate sia finita, dal momento che la scuola è cominciata.
Ma ieri pomeriggio Whisky ed io eravamo a mollo nel lago e oggi piove a scrosci come se non avesse mai piovuto; il cielo è grigiolino che nemmeno a novembre e la terrazza dei vicini scintilla lucida e bagnata come se le avessero appena dato la cera.
Naturalmente si riesce a sentire l'avvicinarsi dell'autunno, anche se lui ce la sta mettendo tutta per non farsi beccare!
L'acqua del lago è piuttosto fresca, piacevole, ma di una temperatura non così tropicale ormai. La scorsa settimana siamo andati a nuotare un paio di volte alla sera, tra le sette e le otto, e ci è voluto un po' di coraggio per tuffarci, perché al primo colpo un brivido sottile suggeriva di ripiegare. Però una volta immersi si stava benissimo, tanto che entrambe le volte siamo tornati a riva che era quasi completamente buio e le luci dell'altra sponda brillavano riflesse sulla superficie, ammiccanti e pacifiche.
Il chiarore del sole si è fatto più morbido e i tramonti sono dorati e struggenti, romantici e malinconici come lo possono essere soltanto a fine estate.
Gli alberi, invece, fanno il gioco sporco; si tengono strette le foglie che persistono ostinatamente a mantenersi verdi, un verde un po' opaco e polveroso, è vero, ma pur sempre verde!
Non fa più caldo, ma non è ancora rinfrescato: si vive con le finestre aperte e con la voglia di buttarsi fuori al primo raggio di sole. 
Ma anche se quest'anno la temperatura è piuttosto insolita, forse è colpa mia se non riesco a sentire l'autunno. Se dovessi alzarmi e svegliare i miei bambini, prepararli per la scuola e accompagnarli davanti all'ingresso affollato di studenti in attesa della prima campanella, allora forse lo capirei che è normale tutta questa pioggia, che è normale la spiaggia semivuota e quei primi addobbi natalizi sugli scaffali dei bazar...
Ma i miei figli ormai sono giovani uomini che vivono per conto loro, lavorano, escono con gli amici...e del tempo in cui ce ne andavamo a scuola a piedi, chiacchierando, forse ormai non si ricordano più.
Io invece me lo ricordo bene.
E a volte, come oggi, mi manca.

Commenti

  1. L'autunno coi suoi colori e quella luce dorata e inconfondibile è la mia stagione preferita. Ma è dura lasciar andare l'estate, soprattutto quando è stata ricca di bellissime esperienze e della compagnia meravigliosa di chi porto nel cuore.
    Voi siete pronti ad affrontare la nuova stagione che sta già bussando alle nostre porte?
    Vi auguro di trovare gioia e bellezza in questo autunno che ci aspetta! 🍁🍂🍇🍄🌰
    Un grosso bacio dalla vostra Lince! 🥰

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