Musica
Di cosa è fatta la vita?
C'è la voce che parla nella nostra testa, il protagonista, la star del film che stiamo intrepretando. Poi ci sono i luoghi che fanno da sfondo alla vicenda, la musica che ne costituisce la colonna sonora e tutti gli altri attori: antagonisti, comprimari, comparse...Tutto questo si mescola alle emozioni, quelle che proviamo e che facciamo provare a chi ci osserva vivere o interagisce con noi.
A me ogni tanto capita di guardare il mio film come se fossi uno spettatore. E' come avere per qualche istante il dono dell'ubiquità: vivo e mi guardo vivere, sono dentro la pellicola e, contemporaneamente, seduta in una comoda poltrona che mi avvolge mentre davanti ai miei occhi scorrono immagini e...musica!
La chiave per me è proprio la musica. Tutte le volte che a sottolineare un momento della mia vita salta fuori una colonna sonora, improvvisamente vengo catapultata dall'altra parte sello specchio.
Anni fa, tanti!, mi sono chiesta che cosa avrei risposto se mi avessero domandato quali fossero le cose più belle e irrinunciabili nella vita. Ci ho pensato un attimo e poi mi sono detta: i bambini, gli alberi e la musica.
I bambini sono l'eternità che si perpetua nella novità. In loro il mondo è nuovo e rinasce. Tutto può cambiare grazie ad un punto di vista completamente inedito, originale. Sono precondizione del futuro in senso ontologico.
Gli alberi sono la vita del mondo, l'energia vitale grazie alla quale tutto respira sulla faccia della terra. Sono amici e compagni fin dai nostri primi passi; ci danno ristoro al fresco delle loro chiome, ci nutrono coi loro frutti e ci insegnano la pazienza dell'attesa e la proporzione del tempo. Le brevi parentesi delle nostre vite impallidiscono davanti alle querce secolari e la fugace fioritura di un mughetto ci fa sentire quasi immortali. Il tempo è relativo, ha una durata che dipende unicamente dalla nostra interpretazione.
E la musica? La musica rende percepibili le sfumature dell'anima. Più di ogni altra espressione artistica crea una connessione tra interno ed esterno, tra io e mondo, tra realtà e interiorità.
Credo che sia, con la parola, la prerogativa più fondante della nostra umanità.
Proprio come la parola, è un linguaggio estremamente semplice che ha in sè la potenzialità di esprimere tutto il ventaglio dell'animo umano. Quale sia il genere o lo strumento la musica parla a chi la sta ascoltando, attraverso le note parla chi l'ha scritta e chi la intrepreta.
Il mondo senza musica sarebbe per me difficile da immaginare e da abitare.
Forse sarà capitato anche a te di passeggiare mano nella mano in un luogo romantico e suggestivo; bello, emozionante, un po' struggente...Poi da chissà dove piove una musica, una canzone che, come per magia, si intona perfettamente a quello che ti sta capitando, a quello che stai vivendo.
E' proprio la tua colonna sonora!
Tutto viene amplificato, sottolineato ed enfatizzato.
Anche tu.
Non sei più "soltanto" tu, diventi un archetipo: sei la rappresentazione tangibile di un essere umano che vive un momento della sua vita denso di emotività.
Ecco: quando a me succede una cosa come questa, anche il mio punto di vista viene amplificato. Vivo l'attimo e mi osservo mentre lo vivo e le due cose entrano in risonanza alimentandosi vicendevolmente. Somiglia molto a quello che capita quando sono talmente rapita da una storia da immedesimarmi col protagonista e percepirne i sentimenti; ma il protagonista ora sono sempre io, e a mia volta colgo le mie emozioni di spettatore accrescendole ancora di più in una spirale verso l'alto.
Lungo queste settimane d'estate caratterizzate dalla costante della spiaggia, è capitato casualmente che facendo il consueto bagno serale al lago, una donna iniziasse a suonare l'arpa.
Proprio sulla "nostra" spiaggia.
Proprio mentre il sole declinava verso le montagne a ovest in un cielo limpidissimo e soave.
L'acqua, la musica e l'universo intero, per un breve istante lungo quanto la melodia, sono stati uniti in una sola essenza, in un'unica magica danza.
E' stato come galleggiare sulle note, nuotare nella musica celeste dei movimenti siderali.
E' stata un'esperienza unica, incredibile, imprevedibile e totalmente inaspettata.
Memorabile.
Con tutto il cuore ti auguro di sperimentare, una volta almeno nella tua storia, la perfezione quasi cinematografica che può nascondersi in un singolo, incredibile, istante di vita come questo.
Ciao a tutti!
RispondiEliminaPer voi quali sono le tre cose più importanti della vita?
Vi è mai capitata una situazione "perfetta"?
Aspetto le vostre storie e vi mando un grosso abbraccio!
Baci baci da Lince. 🥰