NON SONO UN POLLO!

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Io sono Gallinella. 

Cioè, loro, lo stormo, mi chiamano così, ma è evidentissimo che con pollai, polli, fattorie o cortili io non abbia proprio nulla a che vedere.

Senza offesa per le galline, io VOLO. Tanto e pure bene!

Per la verità non è sempre stato così, ho avuto i miei problemi, i miei "tempi bui". Ma questa è un'altra storia.

Sempre senza offesa per le suddette galline, io sono BELLISSIMA. Il mio corpo è affusolato, la mia coda è lunga e frastagliata con meravigliose penne di un giallo...canarino. Al posto di una crestina scarlatta un po' fuori moda, io sfoggio un ciuffetto grigio-verde, elegantissimo. Ho due occhietti furbi e intelligenti, un piccolo becco adunco grazioso, canterino e le guancine pennellate di un color pesca che ricorda le tinte tenui dei belletti giovanili. E che dire del piumaggio? Sono una splendida esemplare della più bella mutazione della mia specie: sono una Calopsite perlata cannella.

Forse ti chiederai come faccia a sapere tutte queste cose visto che sono solo un piccolo pappagallo, anzi una pappagallina; ebbene, io adoro rimirarmi allo specchio. Quello grande, sopra il lavandino del bagno.

Appollaiata sul manico della spazzola, che fintanto che se ne sta ferma e buona non mi fa nessuna paura, mi faccio bella: sistemo le penne della coda, riordino le piumine ribelli, mi passo la "cera" profumata di miele sulle zampine e sul corpo...e tra un'operazione e l'altra sbircio il mio riflesso nello specchio per controllare l'effetto finale. Perfetto!

Adesso forse potrei tornare a casa, sonnecchiare sui miei trespoli o fare uno spuntino. Certe volte faccio proprio così, ma ora ho voglia di godermi un po' la penombra del bagno. Fa caldo! Siamo solo all'inizio dell'estate, ma si muore di caldo! 

Oggi il mio stormo è particolarmente tranquillo. Siamo in casa tutti e tre, ci siamo alzati tardi e fatto colazione con calma. Poi il caffè sul divano e un po' di coccole. Adoro il relax col mio stormo! Non capita tutti i giorni, spesso siamo solo io e Lince, qui a casa sole solette, ma oggi no! 

"Ciao bello!"

E' passato Whisky e mi pareva brutto non salutarlo...torniamo a noi. Dicevo che oggi siamo tutti insieme tranquilli; se va avanti così sarà una pacchia! Questa mattina loro non sembrano intenzionati ad uscire di casa. E vai!!! Oggi libertà a oltranza; svolazzerò per casa tutto il giorno, giocherò ovunque e mi fermerò a riposare un po' qua un po' la, magari anche sullo schienale della sedia davanti al computer, così mi guarderò qualche bel video musicale che concilia per bene il sonno. 

"Ciao Lince, cosa fai? Ah, devi lavarti le mani! Hey, attenta alla mia coda!"

Ma che via vai in questo bagno! Ed io che volevo godermi un po' di pace!

Ormai è quasi buio, comincio ad essere stanchina.

"Dico a voi, volete mettermi a nanna o no?"

La giornata alla fine è trascorsa proprio bene; il mio stormo è rimasto qui con me tutto il giorno e sono felice. Ora preparano la cena mentre io sonnecchio rannicchiata sul mio beccatoio. Li ho già chiamati per farmi chiudere per la notte, ma fanno orecchie da mercante.

Hanno sistemato e pulito il fondo della mia casetta, cambiato l'acqua nel beverino, smontato i trespoli esterni e richiuso il tetto. I miei semini sono stati ripuliti dalle buccine e rimpinguati (oggi ho mangiato parecchio); se chiudessero la porticina e coprissero la gabbietta col mio bellissimo telo blu, potrei coricarmi. Ma che cosa stanno aspettando?

Ho capito! Questa sera si mangia il melone!!! Mi stanno chiamando...Ciao, a presto, devo andare, sono invitata a cena!

"Arrivo ragazzi!"

Sono ormai diversi giorni che si sta insieme e si mangiano anguria e meloni, le coccole abbondano e Lince non corre per la casa affaccendata come al solito; Whisky non esce al mattino presto come fa quasi sempre (io sono ancora mezza addormentata sotto al mio telo, ma lo sento trafficare in cucina) e non lavora nemmeno al computer nella stanzetta che dà sul fiume.

Per qualche ora al giorno escono insieme e mi lasciano da sola, ma non mi dispiace più di tanto...me la ronfo e aspetto.

Quando tornano li sgrido un po', come ai solito: corrono ad aprirmi la porticina subito subito e io svolazzo tutto intorno risentita, continuando a brontolare, più che altro per copione, però. Loro due sono felici e contenti e questa bella atmosfera contagia anche me!

Ieri sera, per esempio, ho sentito che ridevano e si facevano i dispetti mentre salivano le scale. Io non ho osato rovinare la festa. Non li ho sgridati nemmeno un pochino! Ho solo fatto "cip!" per salutare e poi, quando hanno aperto la gabbietta, sono volata subito sulla spalla di Lince e le ho dato un bacino. Mi sono sentita MOLTO orgogliosa di me, so essere proprio adorabile!