In montagna con gli Amore



E' quasi il tramonto e noi siamo nell'acqua.
Nuoto sul dorso e, come al solito, mi riempio gli occhi di cielo e di vette.
Ma queste non sono le nostre cime, questo non è il nostro solito cielo e anche il lago non è lo stesso!
Delle tante avventure di questi ultimi mesi, molte le abbiamo vissute in compagnia dei Lov, gli "Amore", e anche oggi siamo partiti con loro alla volta dei monti.
Io adoro queste valli! Tra le varie località sparse sull'arco alpino e non solo, per me queste montagne sono le più belle. Severe, selvagge, aspre, ma con il fascino ribelle e la natura prepotente di quei luoghi dove il turismo è quello di nicchia. Non che qui i sentieri siano deserti, soprattutto nei caldi mesi estivi, ma il turismo di massa di solito sceglie altre mete, più famose e pubblicizzate.
Il giro che abbiamo proposto ai nostri amici comprende due laghi, un buon pranzo e un bagno pomeridiano.
Le ore di cammino (all'incirca tre) e il dislivello positivo di poco più di trecento metri, dovrebbero lasciarci la voglia e le energie per goderci una pausa postprandiale sulla spiaggetta scoscesa del lago più a valle con relativo irrinunciabile "puccio".
Imbocchiamo tutti baldanzosi il sentiero che dall'alpe Ronco porta alla diga del lago superiore, tenendo il versante destro della conca del lago basso. Il bosco è verde e fresco, anche se sono le dieci del mattino. La pioggia abbondante delle ultime settimane ha dato vigore agli alberi e ha prodotto una grandiosa fioritura. E' bellissimo! Le farfalle svolazzano da un fiore all'altro e ce ne sono di molte specie differenti, peccato che non ne conosca i nomi! Sarebbe bello poter pensare: " Guarda... delle Erebie su quell'Achillea!", ma al momento, senza l'ausilio di Internet, la mia ignoranza botanica ed entomologica non me lo permette! Prima o poi rimedierò, ma per ora mi godo i colori e la loro placida danza che accompagna i nostri passi.
La Lov fotografa tutto; è entusiasta dei luoghi che sta scoprendo, delle vedute panoramiche, della frescura e del profumo dei pini... Ne sono felice, soprattutto perché è un'habitué della montagna (anche se i "suoi" monti distano centinaia di chilometri da qui); per lei gli scorci panoramici, le cascate e i boschi sono elementi della quotidianità ed il fatto che apprezzi le "mie" montagne mi rende orgogliosa, un po' come lo è una mamma dei suoi bambini. E' la terza volta che io e Whisky percorriamo il giro del lago, conosco bene questo sentiero: le indico i punti più suggestivi, mi vanto della bellezza dei colori e della grazia delle piccole baite che si incontrano lungo l'itinerario. Sembra quasi che abbia fatto tutto io! Mi sento come quel personaggio della "Guida galattica per autostoppisti", quello dal nome impronunciabile, che mostra al protagonista del film (nonché del romanzo da cui il film è tratto) le meraviglie della "Terra versione due" realizzate dalla sua squadra di operai.
A pochi metri di distanza il Lov chiacchiera con mio marito. Camminano tranquilli e parlottano tra loro di cose "da uomini". Anche lui comunque sembra apprezzare.
Lungo il sentiero incontriamo escursionisti molto cordiali, cani di tutte le taglie con relativi padroni e veramente tanti bambini di ogni età accompagnati, naturalmente, dai loro genitori. Scambiamo volentieri qualche parola con tutti, accarezzando i cani e complimentandoci con i bimbi più piccoli per la loro tenacia di giovani camminatori. E' bello, oggi, essere noi, essere qui! Mio marito e la Lov mangiano a quattro palmenti: fragoline di bosco, mirtilli e qualche lampone. Non sfugge nulla ai loro occhietti golosi! 
"Mangiate, mangiate... poi vedremo se avrete ancora fame a pranzo!"
In realtà una volta seduti a tavola, nessuno di noi si risparmia!
Ma è difficile resistere! Siamo assediati da piatti di polenta con spezzatino di cinghiale, con gorgonzola, da tagliatelle e gnocchi fatti in casa e da verdure cotte e crude preparate con maestria. 
Dopo aver spazzolato anche il dolce (buonissima soprattutto la Linzer Torte), beviamo il caffè e siamo pronti per la spiaggia.
Recuperiamo teli e costumi dal baule della macchina, liberiamo i piedi dagli scarponi e li infiliamo nelle infradito. Pronti...VIA!
Che meraviglioso relax! Il sole va e viene, sono valli un po' monelle queste... non fà poi così caldo. Per un po' rimaniamo a chiacchierare seduti sui nostri asciugamani colorati. Saremmo pronti per fare il bagno, abbiam già indossato il costume (l'unico "scostumato" è il Lov, ma del resto aveva dichiarato da subito che per lui entrare in acqua non era indispensabile), però la temperatura fin troppo mite ci fa cincischiare. Alcuni ragazzi, poco lontano, si tuffano e altri fanno i funamboli su una lunga corda tesa tra le due rive opposte, in una strettoia del lago. Ma la nostra età più matura sembra adattarsi poco al bagno in un laghetto alpino sotto un cielo piuttosto imbronciato. 
Intanto un signore accompagnato da una ragazza straniera, decide di avventurarsi nell'acqua. Si infila impudicamente i boxer da bagno e si tuffa. Secondo me è più vecchio di noi, ma... guarda come sguazza! Ride e parla forte con la giovane in un inglese maccheronico e sguaiato. Noi congetturiamo la natura del loro rapporto: la nipote d'America e lo zio italiano? Guida appassionata di nuoto alpino che erudisce una bella turista? Professore e studentessa straniera?
Optiamo per "vecchione e giovane amante"; li guardiamo nuotare e ridere, ridendo a nostra volta della situazione bizzarra e facendo battutine da liceali sboccacciati.
Vergogna! Non ci si comporta così alla nostra età! Non sembriamo affatto persone serie... pazienza! Ce ne faremo una ragione! 
Quando la coppietta si defila, Whisky, con uno slancio di orgoglio giovanile, si alza.
"Io vado a sentire com'è l'acqua".
Dopo un attimo lo vediamo togliersi la maglietta ed entrare nel lago.
"Cccccom'è?" gli facciamo noi dalla riva.
"Una meraviglia!" ci risponde gorgheggiando.
Io e la Lov non ci facciamo persuadere, però. Continuiamo a chiacchierare guardandolo con la coda dell'occhio vagamente disinteressate.
Passa qualche minuto e... è ancora dentro! Se la gode, pare, sguazzando con gusto.
"BASTA!" gli grido io "stai facendo venire voglia anche a me!"
"Allora buttati che è morbido" mi risponde lui facendo il verso ad una vecchia pubblicità del panettone.
Pochi istanti e sono dentro anch'io. Aveva ragione! Si sta benissimo!
La Lov si avvicina alla riva, tentata.
"Dai, vieni anche tu! Non è fredda!"
Adesso siamo in tre! Nuotiamo felici e contenti nell'ameno laghetto; il Lov vigila su di noi dalla riva e si gode la bellezza del posto litigando un po' con gli insetti che lo hanno eletto loro beniamino e di conseguenza vogliono stargli il più vicino possibile, assaggiandolo anche un po' di tanto in tanto.
Il nostro entusiasmo acquatico richiama una coppia che sembra intenzionata a provare l'esperienza; ci stavano osservando nascosti tra gli alberi del sentiero. 
Ci informano che un piccolo capannello spiava le mosse di avvicinamento del maritozzo scommettendo sull'esito dell'impresa.
"Secondo me non entra!"
Due signore di mezza età facevano pronostici decisamente negativi.
"Ma no, figurati! Sarà freddissima!"
E poi il colpo di scena.
" Ma si è buttato!!! Quello è matto!" 
Quando il gruppetto si era sciolo, loro avevano iniziato a pensare che forse un bagnetto...
Noi li sfiniamo di incoraggiamenti finché cedono.
"E una!"
Lei ora è a mollo con noi, lui tituba.
"Forza, forza!" gli gridiamo spumeggianti. Ma lui non entra, è tenuto in scacco dai... pesci!
Ce ne sono tantissimi e belli grossi! Tutti ammassati verso riva, dove l'acqua è più bassa. Sembrano trote, di discrete dimensioni pure. Con un guizzo di fantasia io mi immagino la scena come se fosse un fumetto: le trotelle, impettite, con le pinnette incrociate sul ventre, apostrofano l'omaccione tatuato e irsuto che le guarda un po' intimorito: " Hey stupido umano! O ci mangi tu o ti mangiamo noi!".
Ma alla fine il giovanotto, grazie al provvido intervento di Whisky in veste di spaventapesci, con un tuffo supera la squamosa, palpitante muraglia.
Adesso è in acqua anche lui.
E nessuno ha mangiato nessuno, almeno per ora!

Commenti

  1. Ciao ragazzi! A voi piacciono le gite in montagna? Se non siete amanti delle camminate spero di avervi incuriosito un pochino: può essere veramente piacevole una giornata sui monti!
    Mando a tutti un bacione e agli "Amore" un affettuoso ringraziamento per essere dei meravigliosi compagni d'avventura. Ciao ciao da Lince! 🥰

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  2. Ciao Lince! Che bel racconto, la montagna ed i suoi rifugi sono una passione! È sempre bellissimo quando stanco della camminata, ma anche quando no!😂😂 mettersi a tavola con le bontà della montagna! Bella compagnia! Le trote con le pinne incrociate sono tanta roba!!!🤣🤣🤣🤣

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    1. Ciao Giacomo! Non c'è niente di più accogliente di un rifugio di montagna, hai proprio ragione! Grazie del simpaticissimo commento, piacerebbe anche alle trote, te lo assicuro!
      A presto e buone... camminate!!! 😋

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  3. Ciao Lince, ho rivissuto la splendida giornata tra boschi e speciale compagnia; riflettevo… avendo tempo sarebbe carino rispondere con un racconto dal punto di vista dei Lov.
    Chissà che un giorno non mi faccia prendere dal sacro fuoco della scrittura!

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    1. Ciao! Che sorpresa leggere la tua proposta! Mi piacerebbe moltissimo rivivere la nostra gita insieme dal vostro punto di vista. Scrivi scrivi... che poi si pubblica!!! 😍

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  4. quando uno sta dentro la bellezza del tempo e la natura, il cibo è quasi poco necessario, la buona compagnia porta via la fame e il calendario

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    1. Ciao zattera!
      Penso che gli amici e la natura siano una cosa meravigliosa,
      ma gustare del buon cibo migliora ogni cosa! 😋 😉 😊
      Ti ringrazio del commento simpaticissimo e spero che continuerai a leggermi!
      A presto!!!

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