E' arrivata l'estate!

Sulle rive del nostro lago è scoppiata l'estate. E, alla sera, passeggiatine romantiche mimetizzandosi tra i turisti, pizze al trancio in riva al lago con fughe notturne in gelateria e gli immancabili elicotteri della protezione civile che cercano, a tutte le ore del giorno e della notte, gli stupidi escursionisti stranieri che si perdono costantemente sulla montagnola che domina il golfo (come ci riescano lo sanno solo loro, basta andare verso il BASSO e prima o poi torni in paese ed è fatta!).
L'estate qui è un misto di incanto e follia, un carosello meraviglioso ed estenuante che ha tutto il sapore dei peggiori filmetti romantici degli anni ottanta: costumi da bagno, creme solari, gelati, barche a vela, amori adolescenziali ed attacchi d'incurabile stupidera terminale.
Le malinconiche e romantiche sponde, in estate si cambiano d'abito e indossano i panni delle ammiccanti subrettine scollacciate della televisione di qualche decennio fa. 

Tutto è caleidoscopico ed eccessivo.
Ma ci piace. 

E' bella la sera in questa nuova versione: d'estate qui non si sta in casa, si vive come in campeggio, in vacanza.
La luce si attarda fino alle 10 di sera e non si capisce mai a che ora si stia cenando: le 7, le 11? Boh! Si mangia quando si ha fame, quando si ha voglia, dove si ha voglia...a casa, in riva al lago in macchina, sui balconcini che sovrastano le spiaggette dopo le arcate o semplicemente in qualche localino illuminato bello bello per attirare i turisti.
E' strano, di giorno nulla è cambiato, le settimane si susseguono coi soliti ritmi, ma di sera ci si ritrova improvvisamente in villeggiatura, si cambia schema mentale, disposizione d'animo. 

Si assume un'altra prospettiva.

E poi c'è il fine settimana.

Quello che è appena passato è stato il primo di questa estate nuova di zecca e non poteva essere più vacanziero di così. 

E' periodo di sagre, musica dal vivo, spettacoli sotto le stelle...e noi non ci siamo fatti mancare proprio nulla. Dalla frescura delle cascate nel fitto del bosco, alle passeggiate sulla spiaggia al tramonto, coi piedi nudi sul bagnasciuga; dalle vette con panorama a 360 gradi, ai giardini profumati di mille rose; dal vagabondaggio notturno tra i vicoli di un piccolo borgo adagiato sul lago, all'osservazione della luna attraverso la lente magica di un telescopio. 

E poi granite, tante granite, troppe granite! 
Ma oggi è lunedì. L'incanto si è spezzato, la vacanza (per ora) è finita ed io sono rimasta qui, da sola, a cercare di imbastire questa nuova settimana.