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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Un po' di normalità

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Come tutte le sere di tutti i giorni di tutti i mesi di ciascuno degli anni che la loro vita poteva contare, Fausto e Nera stavano tornando a casa; erano avvolti dalla nebbia autunnale che sfumava i contorni di quella dannata città. Erano stanchi ma felici: presto sarebbero iniziate le vacanze che attendevano da un'intero ciclo di rivoluzione terrestre. La gente attorno a loro sembrava più affabile e amichevole del solito, ma sapevano che era soltanto una maschera, un'apparenza che celava dietro a una presunta bonarietà la solita orribile miscela di odio, disgusto e sospetto. Per quelli come loro non c'era un gesto gentile, comprensione ed empatia: erano reietti, temuti e schivati. Invisibili e indesiderabili. Ormai ci avevano fatto il callo, ma era bello, una volta tanto, vedere un po' di normalità, un po' di facce amichevoli e rassicuranti, invece delle solite orribili smorfie. Era bello sentirsi uguali a tutti gli altri, insomma! Avevano sceso le scale e si erano...

Tra mele e montagne

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Le abbiamo aspettate per dieci lunghi mesi, ma finalmente sono arrivate! Nella stanzetta, sulla grande scrivania di Whisky, i due portatili, il monitor aggiuntivo e il mouse sonnecchiano, felici quanto noi di godersi un meritatissimo riposo; il telefonino aziendale tace, immerso nel sonno dei giusti, e noi possiamo finalmente dare il via a queste vacanze attese, agognate, pluri-rimandate; le prime vere ferie da quando, a gennaio, il marito ha preso servizio presso la nuova azienda. Due golosissime settimane! Ci attendono relax, qualche commissione e una breve vacanza in montagna, in un posto speciale, per un evento speciale che per noi ha il sapore nostalgico di un dolcissimo passato: quello in cui, ancora giovani, campeggiavamo coi bimbi lungo l'arco alpino in estate, in inverno e nelle compiante mezze stagioni.  Una delle nostre mete preferite era il Dalai Lama, un campeggio fantastico a quota 1500, adagiato su un balcone naturale che domina la Valtournanche ...  Intorno all...

Efficace e capace o competente ed efficiente?

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Finalmente in azione! A cavallo tra agosto e settembre il progetto a cui lavoravamo da mesi è passato dalle nostre mani (più che altro dai nostri computer) all'azienda per la quale lo stavamo sviluppando: vale a dire la Ferrari.  Quello che più di tutto mi ha sorpreso è stata la difficoltà con la quale i colleghi hanno affrontato questo cambiamento di prospettiva. C'è stata una confusione pazzesca che spesso ha addirittura sfiorato il panico. Eppure sono tutte figure professionali di altissimo livello, con competenze degne del prestigiosissimo cliente: cosa stava succedendo? Nelle due settimane trascorse sul campo, all'interno dello stabilimento di Maranello si è lavorato moltissimo, ma non sempre bene. Se la mia giornata constava all'incirca di dieci-dodici ore di lavoro, moltissimi colleghi si sono trovati a dover fare addirittura le ore piccole, continuando a smanettare sulla tastiera anche per buona parte della notte! E non sempre con risultati efficaci quanto un ta...