Pollo mutante

                                                                                                                                                         

Oggi mi sento proprio bene.

Siamo tutti e tre sul divano a riposare. 

Lince dormicchia abbracciata a Whisky che tiene le gambe sul tavolino, ed io, appena mi sono accorta che era l'ora del relax con lo stormo, mi sono fiondata a reclamare il mio posticino preferito: gli stinchetti del padrone. 

Ora sono qui a frullare con le piumine tutte gonfie: sembro proprio una pallina!

Sono belle e vaporose le mie piumine! Finalmente mi sono spuntate quelle nuove: nelle scorse settimane sono stata in muta. 

Che seccatura la muta! Bisogna passare ore ed ore a sbarazzarsi di tutte le penne e le piume vecchie; mi riempio di polvere e di minuscole piumine bianche che devo scrollarmi di dosso sbattendomi forte forte. Lince ride quando faccio così! Mi dice che sembro un piumino rotto che perde i pezzi. L'aria tutto attorno a me si riempie di una sottile polverina e di tanti piccoli corpuscoli, come quelli che danzano in un raggio di sole. Poi sul pavimento si posano le piume che si sono staccate, come foglie che cadono in autunno. Basta un piccolo soffio di vento, un movimento d'aria, ed ecco che scivolano rasoterra! Sembrano insettini soffici e furtivi che si infilano in ogni pertugio della casa. Con le penne è più difficile; quelle più grosse le stacco volando e sbattendo forte le ali. Non è piacevole, anzi, è talmente fastidioso, che a volte mi lamento come se mi fossi fatta male.

Poi bisogna scannucciare tutte le nuove arrivate: le penne e le piume spuntano avvolte in una cannuccina trasparente, una guaina protettiva che bisogna riuscire ad aprire man mano che cresce.

Tutta questa polvere mi impiastriccia dal becco alla punta della coda e forse dovrei fare il bagnetto più spesso...ma l'acqua non mi piace per niente! Ogni tanto sguazzo un po' nel contenitore bianco che mi riempiono per farmi giocare, ma non sono brava a lavarmi così Lince e Whisky mi fanno fare...la doccia!

Proprio così! 

La doccia! 

A ME!!!

Mi portano con loro e mi infilano sotto al getto dell'acqua. 

Io non sono affatto d'accordo e per un po' cerco di svignarmela, ma non è mica facile sfuggire agli schizzi!

Quando sono tutta inzuppata mi poso sul porta salvietta e aspetto che loro finiscano di lavarsi.

Poi sbuchiamo dalla tenda e ci asciughiamo con l'aria calda del "coso che fa rumore e soffia". Sembra un vento forte e caldo che mi rende tutta morbida. 

Però che disordine! Devo lisciare e rassettare con cura per sistemarmi come piace a me. E' un lavoraccio, ma il risultato finale è deliziosamente elegante; e poi mi sento bene, bella e rilassata. 

Forse la doccia non è poi tanto male. 

Ora posso godermi il relax sul divano: fresca, lucida e avvolta nella mia soffice livrea nuova di zecca!

Chiuderò gli occhietti per un po', a dopo...

Che bel riposino!

E che fame mi è venuta!

Volo a casa a fare merenda.

Ma guarda! Si sono alzati dal divano anche loro.

Dove andate voi due?

Aspettatemi!

Si preparano per uscire, si sono dimenticati di me?

Ci penso io a ricordarvi che esisto!

Un bel volo in giro per casa, di quelli VELOCISSIMI!

CHE EMOZIONE!

Volo benissimo: sono precisa e veloce.

Mi alzo, mi abbasso e faccio il pelo ai mobili. 

Poi torno su e sfioro con la punta delle ali i lampadari e le mensole della sala. 

Ed ora via! verso la cucina!!! 

Viratona all'ultimo minuto per schivare il vetro della finestra e ancora salotto! 

Finestra con zanzariera...posso rimbalzarci come un tappeto elastico e...via di nuovo come un razzo in anticamera: camera-bagno-sala-stanzetta-sala-bagno!

Sono SUPERVELOCISSIMAAAAAA!!!!

Adesso atterriamo.

Obbiettivo individuato!

Lince a ore 12, ferma.

Pronti all'atterraggio sulla spalla.

Diminuire la velocità-spostare in avanti le zampine-prepararsi alla discesa e...

NOOOOOOOOOOOO!!!

Obbiettivo in movimento! 

Procede in linea retta verso di me!

Ricalcolare velocità atterraggio!

RALLENTARE LA DISCESA!

NO!

TROPPO TARDI!

IMPATTO in 3...2...!...

"Ma cosa combini, stupidella?!"

Sono atterrata male e NON sono sulla spalla.

Mi sento un po' mortificata mentre guardo giù dalla testa di Lince.

Ho le unghiette saldamente ancorate ai suoi capelli e sbatto le ali per trovare l'equilibrio. 

Whisky mi recupera e mi scruta dritto negli occhietti.

"Signorina! Guarda che fiatone. Ma ti sembra il caso di fare la matta così?"

"Rimettila a casa a riposare un po'! Tra un attimo la chiudo e poi usciamo."

"Ecco qua, mangia la pappina, vedrai, torniamo subito."

Sì, ci vuole un po' di merenda, ma prima l'acqua, ho una sete...

Ecco la mia Lince! E' venuta a chiudere la gabbietta; mi saluta e mi offre un bel semone.

Sono buonissimi i semoni! Non me li danno spesso, chissà perché! Forse sono troppo speciali per mangiarli sempre sempre, ma quando loro escono o quando sono stata proprio bravissima, me ne offrono uno o due.

Però il mio premio preferito sono le coccole.

E stare sulla spalla di Lince.

Anche Whisky va bene per riposarmi o riordinare le penne, ma Lince...

Lei mi coccola tantissimo! Mi fa i grattini sulla testina e sotto al beccuccio e io sono tutta felice!

Mi appoggio al suo naso con la testolina e mi godo le carezze a occhi chiusi.

Ogni tanto mi faccio accarezzare anche da Whisky, ma solo se ho proprio il bozzo buono.

Lui è il mio "trespolo del relax" preferito, ci facciamo di quelle ronfate insieme sul divano! 

Ma mi può coccolare solo quando lo dico io! 

Se osa, senza il mio permesso, gli soffio! E se insiste lo becco, pure!

"Continua così e finirai in padella" mi dice quando lo becco troppo forte, scherza però, lo so che mi adora! E me ne approfitto un pochino facendo la stizzosa senza curarmene troppo.

Speriamo bene!

Eccoli che rientrano.

E' già buio.

Altro che subito!!!

Ma dove siete stati, monelli?!

Io ero qui tutta sola!

E poi è già l'ora della nanna...

Non mi avete messo il telo!

Ma che modi sono?

Dove vi eravate cacciati?

"Scusa piccolina! Adesso ti chiudiamo...e poi fai tanta nanna!"

Scusa un cavolo! 

Io ho sonno...e fame! 

Ho finito tutta la pappa buona!

Mi sono rimasti solo pochi semi, quelli che mi fanno schifo!