14 - 8 - 1991

 

Oggi sono trentadue anni.

E' il nostro anniversario. 

Non quello di fidanzamento, di matrimonio o del giorno che ci siamo "messi insieme". 

Abbiamo anche quelli, di anniversari, un po' come tutte le coppie del mondo.

Ma questo è il giorno in cui ricordiamo ciò che si potrebbe impropriamente definire "La Promessa".

Di quella notte non ricordo tutto, molte cose si sono perse nel mormorio delle onde.

Ma le sensazioni, quelle, non le dimenticherò mai.

Non c'è notte più speciale per me, non c'è ricordo più dolce.

Credo che sia accaduto qualche cosa di unico in quelle poche ore, qualche cosa che ci ha cambiato la vita.

Forse non è stato solo il mormorio del mare a rubarmi il ricordo preciso, forse l'emozione, la magia che aleggiavano su di noi erano troppo simili al sogno perché si potessero catturare e fissare nella mente.

Tutto è rimasto un po' sfocato, lontano e irreale.

Ma era accaduto davvero. 

Per poche, incredibili ore i nostri cuori erano stati così vicini da non potersi lasciare mai più.

Volevo che non finisse mai, volevo restare così per sempre, sentirmi così per sempre.

Ma l'alba è arrivata e noi eravamo insieme.

Il sole si è affacciato dietro agli alberi di Bora e ci ha trovati ancora lì, abbracciati, a salutare il suo ritorno. 

L'incanto finiva, le stelle sbiadivano e ritornavamo alla realtà: una realtà più bella e luminosa che mai.

Sono passati trentadue anni...ma basta uno sguardo perché, nel ricordo, siamo ancora su quella terrazza, circondati dalla notte.

Due ragazzi che si guardano, si sorridono...

Le mani si intrecciano e la luna, le stelle ed il mare sono gli unici testimoni della promessa di un eterno Amore.